2. Impatto dello stress cronico sul sistema endocannabinoide
In biologia si definisce stress, un’attività esterna al nostro organismo che viene percepita come una minaccia e attiva una serie di reazioni mirate a stimolare il sistema nervoso simpatico. In generale durante la giornata, in base alle proprie attività, si alternano fisiologicamente momenti in cui è attivo il sistema nervoso simpatico (come quando si lavora, si studia e si fa sport), a momenti in cui si attiva il sistema nervoso parasimpatico. Quest’ultimo è attivo ad esempio dopo aver mangiato o prima di andare a dormire.
In situazioni di pericolo, e relativo stress, viene istintivamente attivato il sistema simpatico, il quale mette l’organismo in condizione di maggior attenzione e prontezza fisica per rispondere allo stimolo stressogeno.
Il segnale neurochimico che innesca questa risposta è dato dal cortisolo. Questo glucorticoide è importante per numerosi processi, ed ha un picco fisiologico nelle prime ore del mattino per favorire il risveglio e l’inizio delle attività giornaliere.
I segnali biochimici innescati dal cortisolo hanno una durata nel tempo relativamente breve, poichè la produzione dell’ormone in risposta allo stress è circoscritta a quel preciso istante. Può accadere che eventi stressogeni siano prolungati nel tempo, provocando una cronicizzazione dello stato di stress (percepiti come una minaccia o paura). Per ulteriori approfondimenti sull’argomento segui il seminario di Neuro-Gastro-Cannabinologia >>