2. KYN e KYNA: due neuromodulatori umani identificati nella Cannabis Sativa L
La cannabis ha attirato grande attenzione nell’ultimo decennio, grazie all’identificazione di numerose molecole organiche con interessanti proprietà farmacologiche e nutraceutiche.
La ricerca sul profilo molecolare della cannabis si è concentrata principalmente sulla caratterizzazione del fitocannabinoma (pool di fitocannabinoidi) degli estratti di pianta. Altri composti che hanno suscitato attenzione sono le molecole polari come i terpeni, la componente volatile della cannabis e gli acidi grassi.
Con un lavoro pubblicato sul Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sotto la guida del Professor Giuseppe Cannazza, sono riusciti a far luce anche sulla presenza di piccoli metaboliti secondari, come quelli della via del triptofano.
Gli studiosi hanno analizzato la presenza del triptofano e dei suoi metaboliti in varie parti di piante coltivate sia in suolo che in idroponica.
Grazie alla cromatografia liquida ad altissime prestazioni, accoppiata alla piattaforma di spettrometria di massa ad alta risoluzione (UHPLC-HRMS), normalmente impiegata per analisi metabolomiche, è stato possibile rilevare composti espressi anche in quantità molto basse, tra cui proprio il triptofano e i suoi metaboliti KYN e KYNA.
Per valutare la distribuzione di tali composti nei diversi organi della pianta Cannabis Sativa L, sono state raccolte radici, fusto e foglie da coltivazioni in campo aperto in due diversi stadi di crescita, corrispondenti rispettivamente a 30 e 90 giorni dopo la germinazione, oltre che in idroponica.
I risultati ottenuti nella coltivazione in suolo hanno suggerito un livello crescente di TRP, KYN e KYNA partendo dalla base (radici) e arrivando alla cima (foglie) della pianta, sia a 30 che a 90 giorni.
I risultati degli estratti ottenuti da piante coltivate in idroponica hanno anch’essi mostrato la presenza di tutti gli analiti, con concentrazioni variabili e tendenze simili a quelle osservate per la coltivazione in suolo.
Sia per le coltivazioni in suolo che in idroponica, le quantità maggiori di KYN e di KYNA sono state rilevate nelle foglie.