1. Il percorso formativo
“Quale è stato il tuo percorso formativo per insegnare oggi in Università la cannabis e fare ricerca scientifica su questa pianta?”
Il mio percorso formativo è iniziato nel momento in cui ho deciso di svolgere una tesi riguardante l’estrazione dei composti naturali a partire da materiale vegetale come fiori, corteccia, radici, tuberi, foglie, semi, gemme, laureandomi così in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
Dopo la laurea ho intrapreso un dottorato di ricerca in Scienza delle Sostanze Bioattive. Si trattava quindi di un percorso basato sulla chimica organica ma non puramente sintetica per cui ho sempre avuto come materiale su cui fare ricerca le piante.
Ho isolato i composti presenti in piante utilizzate a scopi alimentari le cui implicazioni avevano anche importanza farmacologica, ho purificato tossine presenti in alcune tra le piante più velenose della flora Europea poiché c’era necessità di capire il meccanismo d’azione del loro veleno ancora sconosciuto.
Ho studiato composti isolati da piante altamente allergeniche, ho identificato composti ancora sconosciuti in natura fino ad occuparmi addirittura di licheni e infine della Cannabis sativa.