1. Cos’è il CBD?
Il Sistema Endocannabinoide (SEC) è presente in tutti i mammiferi, compresi i gatti ed è deputato alla regolazione di una vasta gamma di funzioni fisiologiche. Agire sul SEC può aiutare a migliorare alcune condizioni patologiche nell’uomo e nell’animale, come:
- il dolore;
- l’infiammazione;
- l’ansia e lo stress.
Il CBD è uno dei principali composti chimici presenti nella pianta di cannabis, ma a differenza del tetraidrocannabinolo (THC), non ha effetti psicoattivi e non causa euforia. Questa caratteristica rende il cannabidiolo particolarmente interessante come opzione terapeutica per gli animali da compagnia come cani e gatti, poiché può offrire benefici senza gli effetti collaterali indesiderati dell’alterazione mentale. [1]
2. Quali sono i benefici del CBD per i gatti?
La ricerca scientifica ha suggerito che il CBD per i gatti potrebbe avere numerosi effetti benefici, anche se ci sono ancora pochi studi a riguardo. Tuttavia, basandosi anche su dati provenienti da studi sull’uomo e sugli animali da laboratorio, è stato evidenziato che potrebbe svolgere un ruolo positivo nel trattamento del dolore e dell’infiammazione negli animali da compagnia. [2] Questi sintomi sono spesso riscontrati nei gatti affetti da disturbi come l’artrite e l’ansia, che possono influire negativamente sulla loro qualità di vita.
L’utilizzo del CBD, in particolare dell’olio al CBD per i gatti, potrebbe offrire un modo naturale per alleviare questi sintomi e migliorare il benessere complessivo dei nostri amici felini.
3. Situazione attuale della ricerca scientifica
Un recente studio ha analizzato gli effetti antidolorifici di un olio al CBD (0,5 mg/kg di CBD) somministrato ad un gatto affetto da dolore cronico per 30 giorni. I risultati di questo caso studio hanno avuto un esito soddisfacente sia per il paziente che per il proprietario [3]
Un ambito di particolare interesse riguarda l’uso del CBD per gatti nel trattamento dell’epilessia. Studi hanno evidenziato che potrebbe essere utile nel ridurre la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche, migliorando così la qualità della vita dei felini affetti da questa condizione [4]
Vari studi hanno anche suggerito che il CBD per i gatti potrebbe aiutare anche a migliorare il comportamento e a ridurre l’ansia e lo stress, migliorando così il loro benessere emotivo, sebbene non vi siano ancora studi specifici sui felini.
Infine, una recente revisione scientifica condotta da Yu e Rupasinghe (2021), ha esaminato gli ultimi sviluppi nell’uso del CBD per la gestione dell’ansia, del dolore e dell’infiammazione negli animali da compagnia, inclusi i gatti. [5] Lo studio ha evidenziato il potenziale del CBD nel trattamento di queste condizioni, ma ha anche sottolineato la necessità di ulteriori ricerche per stabilirne la sicurezza e l’efficacia nei gatti.
4. CBD per gatti: dosaggio
La via di somministrazione preferita, quando si parla di animali, è la via orale. Nel caso del CBD (ma anche del THC), essendo questo un composto lipofilo, si preferisce dissolverlo in olio, principalmente d’oliva, ma anche, a volte, di canapa. Quando si tratta di utilizzare l’olio al CBD per i gatti, è fondamentale seguire le giuste indicazioni di dosaggio per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento. È sempre importante consultare un veterinario esperto in Cannabis Terapeutica per determinare la dose adeguata in base al peso e alle condizioni specifiche del gatto.
Esistono prodotti commerciali appositamente formulati per i gatti, che forniscono dosaggi appropriati e possono essere facilmente somministrati tramite gocce o miscelati nel cibo del gatto, che è una delle vie di somministrazione preferite dai proprietari. Tuttavia, è importante scegliere un prodotto di alta qualità, garantito e privo di THC (a meno che non sia espressamente consigliato da un veterinario). Inoltre, è importante tenere presente che l’olio al CBD può interagire con alcuni farmaci, quindi, di nuovo, è importante consultare un veterinario prima di somministrare qualsiasi prodotto a base di CBD al proprio animale domestico.
5. CBD per gatti: sicurezza e tollerabilità
Per quanto riguarda la sicurezza e la tollerabilità, uno studio condotto dalla Canopy Growth Corporation ha evidenziato che il CBD per i gatti è ben tollerato e presenta pochi effetti collaterali [6] Inoltre, una pubblicazione scientifica condotta da Wang et al. (2022) ha valutato la farmacocinetica del cannabidiolo per i felini utilizzando un olio di canapa ricco in CBD e acido cannabidiolico (CBDA). [7] Lo studio ha dimostrato un buon assorbimento del CBD e del CBDA nei gatti, con concentrazioni plasmatiche ottimali raggiunte entro le 24 ore dalla somministrazione.
6. Conclusioni: l’olio al CBD per il benessere dei gatti
L’utilizzo dell’olio al CBD per i gatti rappresenta una promettente opzione per migliorare il loro benessere generale e affrontare diverse condizioni di salute. Le evidenze scientifiche suggeriscono che può:
- contribuire a ridurre l’ansia;
- alleviare il dolore;
- controllare le convulsioni;
- migliorare la qualità della vita dei felini.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare l’importanza di consultare un veterinario esperto prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di CBD per i felini o per gli animali in generale.
In più, sebbene l’uso dell’olio al CBD nei gatti mostri promesse interessanti, è importante ricordare che la ricerca in questo campo è ancora in corso. Sono necessari ulteriori studi per approfondire l’efficacia del cannabidiolo e determinare gli effetti a lungo termine sull’organismo dei gatti. Inoltre, ogni animale può rispondere in modo diverso al trattamento e potrebbero essere necessari aggiustamenti individuali del dosaggio.
Nel frattempo, gli amanti dei gatti possono considerare il cannabidiolo come una possibile opzione per migliorare il benessere dei loro felini. Infatti, la ricerca scientifica ha già sottolineato il ruolo positivo che può avere negli animali, come cani, cavalli e anche quelli da pascolo.
Con ulteriori ricerche e approfondimenti scientifici, potremmo assistere a sviluppi significativi nell’utilizzo del CBD per i gatti, offrendo loro un supporto ottimale per una vita sana e felice.
REFERENZE
- Ethan B Russo.
Cannabidiol Claims and Misconceptions.
Trends Pharmacol Sci. 2017 Mar;38(3):198-201[↑] - Giorgia della Rocca and Alessandra Di Salvo.
Hemp in Veterinary Medicine: From Feed to Drug.
Front Vet Sci. 2020; 7: 387[↑] - E Gutierre, N Crosignani, C García-Carnelli, A di Mateo, L Recchi.
A case report of CBD and THC as analgesic therapy in a cat with chronic osteoarthritic pain.
Vet Med Sci. 2023 May;9(3):1021-1025[↑] - Isabella Corsato Alvarenga, Kiran S Panickar, Hannah Hess, Stephanie McGrath.
Scientific Validation of Cannabidiol for Management of Dog and Cat Diseases.
Annu Rev Anim Biosci. 2023 Feb 15;11:227-246.[↑] - Cindy H J Yu, H P Vasantha Rupasinghe.
Cannabidiol-based natural health products for companion animals: Recent advances in the management of anxiety, pain, and inflammation.
Res Vet Sci. 2021 Nov;140:38-46.[↑] - Justyna E Kulpa, Lina J Paulionis, Graham Ml Eglit, Dana M Vaughn.
Safety and tolerability of escalating cannabinoid doses in healthy cats.
J Feline Med Surg. 2021 Dec;23(12):1162-1175[↑] - Tongxin Wang, Alex Zakharov, Beatriz Gomez, Alex Lyubimov, Nathalie L. Trottier, Wayne S. Schwark and Joseph J. Wakshlag.
Serum Cannabinoid 24 h and 1 Week Steady State Pharmacokinetic Assessment in Cats Using a CBD/CBDA Rich Hemp Paste.
Front. Vet. Sci., 22 July 2022[↑]