Il limonene nel reflusso gastroesofageo - Cannabis Italia - Cannabiscienza - Sito

Il Limonene nel reflusso gastroesofageo

1. Il podcast: il limonene nel reflusso gastroesofageoStagione 4. episodio 23

2. Cos’è il reflusso gastroesofageo

Il reflusso è un problema comune dovuto ad un mal funzionamento dello sfintere esofageo. Questa valvola, in condizioni normali, consente il passaggio del cibo dall’esofago allo stomaco per poi chiudersi evitandone la risalita. Quando le fibre muscolari che controllano lo sfintere esofageo non sono funzionali, o vi è un aumento della pressione addominale che comprime lo stomaco, si ha il sintomo da reflusso gastroesofageo.

Nel tempo la risalita dell’acido gastrico attacca la mucosa dell’esofago e ne provoca l’infiammazione cronica, denominata esofagite. I sintomi più diffusi sono il bruciore di stomaco, accompagnato dal rigurgito e da disfagia.

3. Cambia il tuo stile di vita

Cambiamenti negli stili di vita e un’alimentazione corretta (niente alcol prima di dormire, evitare grassi e pasti abbondanti, eliminare fonti di stress e smettere di fumare) sono strategie per diminuire i sintomi del reflusso. Alimenti come mela, finocchio, carote, fagioli, riso, branzino sono leggeri e facili da digerire. In più le fibre facilitano lo svuotamento gastrico, riducendo la possibilità di incorrere nello sviluppo dei sintomi.

4. Terapia farmacologica

Gli inibitori della pompa protonica sono i farmaci di elezione per il trattamento del reflusso gastroesofageo. Un’altra classe di farmaci sono gli antagonisti dei recettori H2 dell’istamina, gli antiacidi e gli alginati i quali formano uno strato protettivo intorno alla parete gastrica. Purtroppo la maggior parte di questi farmaci presenta effetti collaterali importanti, soprattutto su un uso prolungato.

5. Nuove strategie per il reflusso: il limonene

Il limonene è un monoterpene, con un forte aroma agrumato presente nella cannabis e in tante specie botaniche. Dal punto di vista biosintetico il limonene rappresenta il precursore di tutti gli altri terpeni che caratterizzano aroma e sapore delle infiorescenze.

In natura sono presenti due isomeri, D ed L, il primo ha un profilo terapeutico più interessante. È un composto sicuro, con una bassa tossicità, con attività antinfiammatoria, antibatterica e antiossidante. In oltre è in grado di interagire con i recettori della serotonina con effetto energizzante migliorando l’umore.

Gli effetti protettivi del limonene sulla malattia da reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco sono stati validati da studi clinici confrontati con placebo, con risultati promettenti. I pazienti che assumono limonene riferiscono una riduzione dei sintomi da reflusso. Il possibile meccanismo d’azione è dato dalla capacità di neutralizzare l’azione dell’acido gastrico con aumento della secrezione di muco. Inoltre il terpene stimola la peristalsi favorendo lo svuotamento gastrico e riveste la parete dell’esofago, difendendo le mucose dai succhi gastrici.

Ancora una volta la natura ci dimostra che i suoi composti sono in grado di aiutare l’uomo in diverse patologie. La conoscenza dell’aromaterapia e l’uso di sostanze naturali in sostituzione delle terapie farmacologiche sono ottime strategie per migliorare la propria salute.

Viola Brugnatelli
Direttrice scientifica di Cannabiscienza e ricercatrice in neuroscienze presso l’Università degli Studi di Padova

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *