1. INTRODUZIONE
Il Global Burden of Disease (GBD, letteralmente “l’onere globale della malattia”) è lo studio epidemiologico osservazionale più completo al mondo, fino ad oggi. Pubblicato periodicamente sulla rivista Lancet, descrive la mortalità e la morbilità delle principali malattie, lesioni e fattori di rischio per la salute a livello globale, nazionale e regionale. Il GBD esamina le tendenze dal 1990 ad oggi e fa confronti tra le popolazioni, consentendo di comprendere le mutevoli sfide sanitarie che devono affrontare le persone di tutto il mondo nel 21° secolo. Il GBD 2017 è l’ultimo set di dati al momento disponibile.
Secondo questo rapporto, la lombalgia -il comune mal di schiena- è la principale causa di disabilità nel mondo.
Solo negli USA, vengono spesi ogni anno più di 50 miliardi di dollari per curare il mal di schiena.
Tutto ciò dà la dimensione di un problema per il quale le persone sono disposte e, in alcuni casi, costrette a provare diversi metodi pur trovare una cura efficace.
Le cause più comuni di mal di schiena sono le seguenti:
- Cattiva postura
- Lesioni da sforzo ripetitivo
- Tecniche di sollevamento improprie
- Cattive abitudini del sonno
Il mal di schiena è di solito descritto come acuto o cronico.
Il mal di schiena acuto è il dolore che si manifesta improvvisamente a seguito di una lesione. Questo tipo di dolore viene spesso trattato abbastanza rapidamente, con l’utilizzo di anti-dolorifici.
Il mal di schiena cronico è un dolore che dura per un periodo di tempo più lungo: normalmente almeno 3 mesi e spesso richiede sia trattamenti farmacologici che altri tipi di terapie.
Vivere con il mal di schiena, sia acuto ma soprattutto cronico, implica spesso non poter compiere le consuete attività quotidiane. Ciò può indurre sensazioni di frustrazione, incapacità e, a volte, anche depressione. La situazione risulta particolarmente desolante quando non si riesce a trovare sollievo dal dolore né utilizzando le medicine né le diverse tecniche, anche quelle più tradizionali.
Fortunatamente, potrebbe esserci una soluzione alternativa: la Cannabis e il sollievo dal mal di schiena sono fortemente correlati e i risultati dei vari studi sembrano promettenti.
Le ragioni per cui la Cannabis potrebbe essere utile per il mal di schiena risiedono nelle proprietà farmacologiche dei fitocannabinoidi: l’effetto analgesico e quello anti-infiammatorio sono quelli che maggiormente spiegano il perché la Cannabis possa essere un trattamento efficace per trattare il mal di schiena.
2. I PRINCIPALI STUDI SULLA CANNABIS E IL MAL DI SCHIENA
Al di là dei numerosissimi report aneddotici sull’utilizzo della Cannabis per alleviare il mal di schiena, vi sono vari studi, sia clinici che osservazionali, che supportano l’efficacia del trattamento.
Per citare solo i principali lavori, troviamo uno studio britannico del 2004 effettuato su 34 pazienti con dolore cronico resistente ai trattamenti tradizionali. [1] Ai partecipanti furono somministrati diverse varietà di Cannabis e vennero osservati per un periodo di 12 settimane. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi del dolore, sottolineando che gli estratti contenenti tetraidrocannabinolo (THC) erano i più efficaci per ottenere l’analgesia.
Una significativa riduzione del dolore è stata osservata anche in uno studio dal 2011 che esaminava l’interazione tra cannabinoidi e oppioidi nel dolore cronico. [2] Secondo questa ricerca, la Cannabis vaporizzata permetteva l’utilizzo di dosi minori di farmaci a base di oppioidi per ottenere un effetto analgesico soddisfacente.
Infine, una review del 2015 di tutti i trial clinici precedentemente effettuati ha concluso che la Cannabis è un trattamento efficace nel dolore cronico, complesso quello da mal di schiena. [3]
3. CBD E MAL DI SCHIENA: UNA CREMA AL CANNABIDIOLO PER TRATTARE IL DOLORE
Non solo il THC utilizzato per via sistemica, ma anche applicazioni locali di Cannabidiolo (CBD) possono alleviare i sintomi del mal di schiena, secondo un recente studio, pubblicato sulla rivista Journal of Opioid Management. Il titolo è: Cannabidiol (CBD) as a Treatment of Acute and Chronic Back Pain: A Case Series and Literature Review (Il Cannabidiolo (CBD) come trattamento del mal di schiena acuto e cronico: una serie di casi clinici e una revisione della letteratura). [4]
In questo lavoro, effettuato negli Stati Uniti, vengono presentati due casi clinici, due pazienti che descrivono l’uso del CBD per il sollievo sintomatico di una frattura da compressione lombare (dolore acuto) e per la mitigazione del dolore toracico cronico e della disestesia (una sensazione che sembra strano provare, senza una specifica ragione) secondaria a un meningioma trattato chirurgicamente.
I due pazienti erano stati diagnosticati con dolore neuropatico e radicolare ed erano naive all’utilizzo di farmaci a base di oppioidi.
Entrambi i pazienti analizzati avevano utilizzato, due volte al giorno, la stessa crema a base di CBD: la Baskin Essentials Body Wellness Cream contenente 400 mg di CBD ogni due once (un’oncia equivale a circa 28,35 grammi).
Per entrambi, sono stati riportati i dosaggi, i modi di somministrazione, la frequenza dell’uso e gli eventuali effetti collaterali.
La crema al CBD è risultata efficace ed in grado di indurre effetti antinocicettivi e anti-infiammatori sui pazienti analizzati.
La riduzione del dolore, misurata con apposite schede di valutazione, è risultata significativa in entrambi i casi e non sono stati riportati particolari effetti collaterali.
4. CBD E MAL DI SCHIENA: LE CONCLUSIONI
Il trattamento del dolore cronico e gli effetti anti-infiammatori sono quelli maggiormente descritti per la Cannabis Medicinale. Non stupisce quindi che l’utilizzo di Cannabis Terapeutica possa essere, in alcuni casi, di grande sollievo per i pazienti che soffrono di mal di schiena.
Cannabis ed estratti contenti THC, somministrati per via sistemica, sono sicuramente dei rimedi da tener presente nel caso di mal di schiena cronico, soprattutto se refrattario ai normali trattamenti con antidolorifici.
Anche il CBD può essere di aiuto. In questo caso, più che la somministrazione sistemica, è l’applicazione topica di creme contenenti CBD ad essere di sollievo. Ciò è quanto riportato dagli autori dello studio che abbiamo analizzato, secondo cui “ulteriori indagini sono necessarie per vedere se i prodotti contenenti CBD dovrebbero avere un ruolo più importante nel trattamento del dolore acuto e cronico”.
Magari la combinazione del THC per via sistemica e del CBD per via locale potrebbero rappresentare una terapia efficace in futuro per il trattamento dei sintomi del mal di schiena, sia cronico che acuto.
REFERENZE
- William Notcutt, Mario Price, Roy Miller, Samantha Newport, Cheryl Phillips, Susan Simmons, Cathy Sansom.
Initial Experiences With Medicinal Extracts of Cannabis for Chronic Pain: Results From 34 ‘N of 1’ Studies.
Anaesthesia. 2004 May;59(5):440-52.[↑] - D I Abrams, P Couey, S B Shade, M E Kelly, N L Benowitz.
Cannabinoid-opioid Interaction in Chronic Pain.
Clin Pharmacol Ther. 2011 Dec;90(6):844-51[↑] - Kevin P Hill.
Medical Marijuana for Treatment of Chronic Pain and Other Medical and Psychiatric Problems: A Clinical Review.
JAMA.2015 Jun 23-30;313(24):2474-83.[↑] - Jonathan P Eskander, Junaid Spall, Awais Spall, Rinoo V Shah, Alan D Kaye.
Cannabidiol (CBD) as a Treatment of Acute and Chronic Back Pain: A Case Series and Literature Review.
J Opioid Manag. May/Jun 2020;16(3):215-218.[↑]