Come si assume la Cannabis Terapeutica: articoli e pubblicazioni

Cannabis terapeutica in veterinaria

Intervista alla Dr.ssa Boncompagni: Cani, gatti e Cannabis Medica. L’esperienza veterinaria

L’utilizzo di Cannabis Terapeutica in medicina veterinaria sta diventando sempre più una realtà, come confermano le sempre maggiori pubblicazioni scientifiche sull’argomento e l’esperienza pratica dei medici veterinari.

In questo articolo, intervistiamo la dottoressa Chiara Boncompagni, medico veterinario esperto in comportamento animale della Federazione nazionale ordini veterinari italiani (FNOVI) e negli Interventi Assistiti dall’Animale (IAA), Etologa ed Istruttore Cinofilo.

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Un profilo terpenico ottimizzato per un nuovo olio di cannabis

Quando si utilizza cannabis a scopo terapeutico, tra le vie di somministrazione maggiormente adottate sia dai pazienti che dai medici c’è quella orale, soprattutto mediante oleoliti. L’olio permette infatti una maggiore riproducibilità sia del contenuto in principi attivi che degli effetti desiderati. Ciò a patto che il processo di estrazione dell’olio sia anch’esso riproducibile e quindi standardizzato.

Per migliorare la standardizzazione del processo produttivo, recentemente è stato pubblicato un interessante studio analitico riguardante un nuovo metodo di estrazione per gli olii di cannabis. L’innovativo metodo di estrazione, oltre a fornire un processo altamente riproducibile, permette di ottenere un prodotto dal profilo terpenico ottimizzato.

Ce ne parla il dottor Tommaso Pelagatti, responsabile del laboratorio della Farmacia Tili (Erba, provincia di Como) e del settore ricerca e sviluppo, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Scientifica dei Farmacisti Italiani (ASFI).

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Il CBD e la cura del corpo: non solo terapia

Il CBD induce “una sorprendente riduzione dell’irritazione e dell’infiammazione” causata dai deodoranti antitraspiranti convenzionali. Questa la dichiarazione della multinazionale di prodotti per l’igiene personale Colgate-Palmolive, che ha brevettato una formula per un deodorante antitraspirante contenente CBD. Secondo l’azienda, questa è solo la prima di una serie di sperimentazioni che potrebbero portare all’applicazione del CBD in altri prodotti per la cura personale della pelle e dei capelli, tra cui saponi per le mani e per il corpo, sciampi, balsami e altri prodotti cosmetici, oltre a dentifrici e altri prodotti per l’igiene orale.

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Il CBD si converte in THC nelle sigarette elettroniche?

Il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), i principali costituenti della cannabis, hanno una struttura chimica molto simile, ma una differenza fondamentale: il primo è drogante, può quindi, a seconda del dosaggio, portare ad un cosiddetto “high”, mentre il secondo no. A causa di questa differenza, nella maggior parte del mondo il THC è illegale mentre il CBD è venduto più liberamente. Un recente studio ha messo leggermente in crisi questo paradigma, sostenendo che il CBD, quando inalato dalle sigarette elettroniche, può convertirsi in THC. Ma stanno davvero così le cose? Vediamo cosa dicono le attuali conoscenze scientifiche al riguardo.

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Cannabis Terapeutica, CBD e THC in veterinaria: l’utilizzo nei cani

Qual è il ruolo, in ambito veterinario del THC e CBD nei cani?

Così come nell’uomo, gli effetti terapeutici della cannabis possono essere utili nel trattamento di alcune patologie veterinarie, in particolar modo quelle che colpiscono i cani. Efficace soprattutto nell’epilessia e nell’osteoartrite canina, la cannabis è un’opzione terapeutica oggi possibile in veterinaria anche per altre condizioni. Una recente pubblicazione scientifica ci permette di fare il punto sullo stato dell’arte in questo campo.

 

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Cannabis terapeutica Campania: rimborsabilità e prescrizione

La Campania dal 2016 ha legiferato in materia di prescrivibilità e rimborsabilità di preparati a base di cannabinoidi. Nelle intenzioni della legge, questa Regione avrebbe dovuto avere una delle legislazioni in materia più avanzate d’Italia, tuttavia i decreti attuativi in parte hanno disatteso le aspettative. Ciò premesso, la Campania è una delle regioni dove si hanno meno restrizioni riguardo l’accesso alla Cannabis Terapeutica da parte dei pazienti. Per  comprendere meglio la situazione della Cannabis Medicinale campana, abbiamo anche intervistato un protagonista sul campo: il dottor Marco De Rosa, dell’Università Federico II di Napoli.

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