1. PER QUALI PATOLOGIE LA CANNABIS TERAPEUTICA IN SARDEGNA È RIMBORSABILE
Come da indicazioni riportate nelle Disposizioni Operative, la Cannabis terapeutica è prescrivibile gratuitamente in Sardegna solo ed esclusivamente per:
- analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali;
- analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace;
- anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali;
- stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard;
- effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali;
- riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard);
2. QUANDO È PRESCRIVIBILE GRATUITAMENTE LA CANNABIS IN SARDEGNA
L’utilizzo di Cannabis Medica non può essere usato come strumento di primo presidio nell’affrontare una patologia, ma esclusivamente in supporto ai trattamenti standard, quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati o hanno provocato effetti secondari non tollerabili o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare la comparsa di effetti collaterali, come riportato dal Decreto Lorenzin del 09/11/2015 del Ministero della Salute.
Qualora i trattamenti standard non fossero risultati efficaci e il paziente rientra tra le condizioni menzionata nel punto 1. Per quali patologie la Cannabis terapeutica in Sardegna è rimborsabile, i costi della terapia con cannabinoidi possono essere a carico del SSR.
3. QUALI PREPARATI GALENICI DI CANNABIS SONO RIMBORSABILI IN SARDEGNA
Per ogni paziente in trattamento, la farmacia, su indicazione del medico, potrà allestire preparati destinati esclusivamente all’assunzione per via orale o inalatoria, quali:
- cartine per decotto
- cartine per vaporizzazione
- estratti (oleoliti)
Nella prescrizione magistrale compilata dal medico, che in nessun caso può superare i 30 giorni di terapia, deve essere indicata la via di somministrazione (orale o inalatoria), la dose e il numero di somministrazioni giornaliere.
È infatti compito del medico prescrittore individuare e indicare in ricetta la modalità di assunzione e la posologia più appropriata, anche in funzione del fitocomplesso e delle percentuali di THC e CBD della varietà di Cannabis Medica individuata.
L’assunzione di Cannabis per via inalatoria prevede l’utilizzo di speciali apparecchi vaporizzatori, che non risultano però ad oggi forniti dal SSR, e quindi a carico del paziente.
4. LA CANNABIS TERAPEUTICA IN SARDEGNA: IL RUOLO DEL MEDICO
Nella Regione della Sardegna sia medici specialisti che medici di medicina generale (MMG) possono prescrivere la Cannabis terapeutica a carico del SSR.
A differenza della maggior parte delle regioni italiane, in Sardegna non vi è l’obbligo del Piano Terapeutico.
La prescrizione di preparazioni magistrali a base di Cannabis per uso medico, da rinnovarsi volta per volta -ricetta non ripetibile (RNR)- deve essere effettuata in conformità alla normativa vigente, con particolare riferimento all’art. 5, commi 3 e 4 della Legge (Di Bella) 8 aprile 1998, n. 94 che prevede i seguenti accorgimenti:
- presenza di letteratura scientifica accreditata per l’indicazione terapeutica per la quale si intende utilizzare il farmaco;
- acquisizione e conservazione del consenso informato del paziente da parte del medico prescrittore;
- presenza di formalismi nella redazione della ricetta medica, che dovrà avvenire, nel caso di prescrizione con oneri a totale carico del paziente, senza indicare le generalità del paziente ma riportando solo un riferimento numerico o alfanumerico di collegamento a dati di archivio in proprio possesso e che consenta, in caso di richiesta da parte dell’autorità sanitaria, di risalire all’identità del paziente trattato;
- trasmissione delle ricette all’ASSL che provvederà a sua volta all’inoltro al Ministero della Salute;
Il medico (specialista o di medicina generale) per procedere alla prescrizione deve infatti ottenere il consenso informato del paziente al trattamento medico e compilare la Scheda raccolta dati da inviare al Servizio farmaceutico della ASSL territorialmente competente.
Nella prescrizione magistrale, che in nessun caso può superare i 30 giorni di terapia, deve essere indicata la via di somministrazione (orale o inalatoria), la dose e il numero di somministrazioni giornaliere.
Si rimanda inoltre alla lettura delle disposizioni presenti all’art. 43, del D.P.R. 09/10/1990, n. 309.
Esclusivamente per la prescrizione magistrale di cannabis per le condizioni indicate nel punto 1. Per quali patologie la Cannabis terapeutica in Sardegna è rimborsabile, il medico è tenuto a compilare, insieme alla prescrizione magistrale, anche la ricetta (rossa) SSN, in cui deve indicare:
- le generalità del paziente
- l’indicazione terapeutica quale motivazione per gli oneri a carico del SSR
Per approfondire: “Prescrizione Cannabis: i rischi per il medico curante” a cura del dr Lorenzo Calvi e “Pazienti di Cannabis e guida: la parola al legale” a firma dell’avv. Nicomede De Michele
5. LA GESTIONE DEGLI EFFETTI COLLATERALI E LA SEGNALAZIONE DI SOSPETTE REAZIONI AVVERSE IN SARDEGNA
In tema di monitoraggio della sicurezza della terapia, come da indicazioni presenti nel Decreto Ministeriale 09/11/2015, è necessaria la comunicazione all’ISS da parte degli operatori sanitari di tutte le reazioni avverse riscontrate, entro 2 giorni lavorativi.
Per la comunicazione all’ISS, è necessario avvalersi della “Scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa a prodotti a base di piante officinali e a integratori alimentari”, da inviare via fax al 06 49904248.
6. LE VARIETÀ DI CANNABIS PRESCRIVIBILI IN SARDEGNA
Sono prescrivibili tutte le varietà di Cannabis Medica la cui importazione o produzione è stata autorizzata dal Ministero della Salute, ovvero: Bedrocan, Bediol, Bedrobinol, Bedica, Bedrolite, FM2, FM1, Pedanios 22, Pedanios 1/12, Pedanios 8/8.
Per approfondimenti si veda l’articolo “Che cos’è la Cannabis Terapeutica?”
7. LA CANNABIS TERAPEUTICA IN SARDEGNA: IL RUOLO DEL FARMACISTA
Il farmacista allestisce in farmacia, in osservanza delle Norme di Buona Preparazione (NBP), le preparazioni magistrali a base di Cannabis in dose e forma di medicamento (es: cartine, buste-filtro etc..) secondo la posologia e le modalità indicate dal medico nella prescrizione.
Il costo della preparazione è calcolato sulla base della Tariffa Nazionale in vigore.
Il farmacista dispensa il medicinale, con registrazione in uscita sul registro carico e scarico degli stupefacenti, e consegna al paziente una copia della prescrizione a giustificazione del possesso dello stupefacente.
Successivamente, la farmacia è tenuta ad inviare mensilmente al Servizio farmaceutico della ASSL territorialmente competente una copia della prescrizione magistrale, corredata della tariffazione, unitamente alla ricetta SSN per il rimborso della preparazione.
Per consentire una corretta contabilizzazione, si chiede al farmacista di inserire le suddette ricette nell’ultima mazzetta da cento al fine di consentire ai Servizi Farmaceutici di estrapolare la copia della preparazione magistrale e di indicare nello spazio della ricetta “SSN Importo Galenici” la tariffazione.
Per approfondire: “Le principali difficoltà del farmacista galenista che lavora con la CM e come affrontarle” a cura del dr. Marco Ternelli
A differenza di altre regioni, non vi sono indicazioni che limitino la rimborsabilità di un oleolita o estratto di Cannabis all’utilizzo di una specifica metodica di allestimento. Il medico può quindi indicare in ricetta una specifica metodica che il farmacista galenista deve seguire. Tra le metodiche più diffuse troviamo il metodo Romano-Hazekamp, Calvi, SIFAP, Ternelli, Cannazza etc.