1. COME SI OTTIENE LA CANNABIS TERAPEUTICA IN ITALIA?
Ottenere la Cannabis Terapeutica in Italia può essere relativamente facile, se la prescrizione non è rimborsata dal Servizio Sanitario Regionale (SSR). A pagamento, la cannabis può essere prescritta in tutte le regioni italiane. È necessaria una ricetta medica non ripetibile -la ricetta “bianca” – che può essere redatta da qualsiasi medico iscritto all’Ordine.
Per le prescrizioni a carico del SSR, l’iter burocratico da seguire può essere più complicato ed è diverso tra le varie Regioni, come riassunto qui.
Inoltre, la Cannabis Terapeutica può essere utilizzata e prescritta anche in ambito veterinario.
In ogni caso, dopo aver ottenuto la prescrizione, il paziente si reca in farmacia (ospedaliera o territoriale, a seconda della prescrizione), dove il farmacista provvederà alla preparazione galenica della Cannabis Terapeutica, secondo le indicazioni riportate in ricetta.
2. QUALI FARMACIE POSSONO DISPENSARE LA CANNABIS?
La Cannabis Terapeutica in Italia non può essere dispensata come tale, ma solo come preparazione galenica. Può quindi essere allestita da qualsiasi farmacia galenica presente sul territorio, sia essa pubblica o privata, oltre che dalle farmacie degli ospedali o delle aziende sanitarie regionali.
In pratica, però, solo alcune farmacie galeniche si sono attrezzate per l’allestimento di preparazioni a base di cannabis (le ultime stime sono di circa 600 su 19.000 presenti).
2.1 IN QUALI FORME FARMACEUTICHE PUÒ ESSERE PRESCRITTA LA CANNABIS?
Le preparazioni galeniche di cannabis seguono, come tutte le altre, le indicazioni della “Legge Di Bella” 94/98.
Per la Cannabis Terapeutica, in Italia sono possibili varie preparazioni:
- cartine per vaporizzazione o per tisane,
- tinture o estratti alcolici,
- resine o estratti oleosi,
- estratti glicolici o glicerici,
- capsule apribili micronizzate per tisana,
- capsule ad uso orale già pronte
2.2 QUALI VARIETÀ POSSONO ESSERE DISPENSATE?
Le farmacie italiane possono acquistare varietà di cannabis provenienti dall’Olanda, dal Canada (in maniera limitata) e dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
Le modalità di approvvigionamento e di carico/scarico sono quelle utilizzate per le sostanze stupefacenti.
Le varietà attualmente in uso sono riassunte qui.
Da settembre 2021 è stato inoltre autorizzata la licenza di importazione di un estratto di cannabis al 15% THC prodotto in Portogallo.
A dicembre 2021 è stata istituita una procedura per importare cannabis da altri fornitori. La procedura ha assegnato all’azienda danese Little Green Pharma, la possibilità di importare la sua varietà medica ad alto contenuto di tetraidrocannabinolo (THC).
Dalle prime informazioni, la varietà danese si chiama Billy Buttons ed è una varietà al 19% THC.
3. LE DIFFICOLTÀ PER IL FARMACISTA
In Italia, il lavoro del farmacista preparatore di Cannabis Terapeutica non è molto semplice.
Le prime difficoltà che si incontrano sono di carattere formativo. È solo da (relativamente) pochi anni che la cannabis in Italia è considerata un farmaco. L’attenzione riservata alla cannabis nei corsi di studio delle Università italiane è ancora marginale. Fino al 2013, se ne trattavano quasi esclusivamente gli aspetti botanici. Oggi vengono date informazioni in più sul ruolo fisiopatologico di alcuni suoi costituenti, come il THC e il cannabidiolo (CBD), ma non molto di più.
Fortunatamente da qualche anno le cose stanno cambiando. Nel 2019, La Sapienza di Roma ha istituito un laboratorio di “Analisi socio-economica del mercato della cannabis”. Ancora di più ha fatto il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova che, in collaborazione con Cannabiscienza, ha promosso il corso di studi “Cannabinologia: la pianta di Cannabis e il Sistema Endocannabinoide”.
Queste sono interessanti novità, ma il panorama accademico italiano è ancora limitato nei confronti della cannabis. Molti farmacisti si trovano allora nelle condizioni di essere poco informati sul ruolo del Sistema Endocannabinoide, sulle oltre 500 sostanze (cannabinoidi e non) ad azione farmacologica presenti nella cannabis e sull’importanza del fitocomplesso, solo per fare qualche esempio.
Oltre le differenti leggi regionali sulle dispensazioni a carico del SSR, anche nel campo dell’industria, dall’approvvigionamento alla distribuzione della Cannabis Terapeutica, le norme sono in continuo mutamento e non sono sempre chiare. Ai farmacisti e agli operatori del settore farma è demandato il compito di informarsi e in molti casi non è facile non solo reperire le normative, ma anche trovare enti di riferimento.
Oltre ad avere conoscenze sull’allestimento di preparati galenici, bisogna tener conto del Decreto 9/11/2015, che introduce la necessità di titolazione dei preparati di olii ed estratti, i quali devono essere sottoposti ad analisi del contenuto.
Ma in che modo si analizzano i preparati a base di cannabis? È meglio usare l’HPLC o la gas-cromatografia (GC-MS)?
Inoltre, per Legge, il farmacista non può mai cedere la cannabis in quanto tale ma solo dopo averla ripartita secondo le indicazioni in ricetta. Ora, la cannabis si può presentare sotto forma di infiorescenze intere, granulate, o macinate.
Qual è la differenza tra queste forme? Come e quando la cannabis deve essere triturata (grindata)?
3.1 COME SUPERARE LE DIFFICOLTÀ
Per stare al passo con i tempi e con un mercato che è in continua evoluzione ed offre molte opportunità, la cosa migliore è formarsi ed informarsi.
Per un farmacista preparatore, ma anche per un operatore industriale, è essenziale comprendere le normative che regolano il settore della cannabis, conoscere le varietà dispensabili in farmacia, identificare i solventi e le metodiche più adatte alla produzione e concentrazione di olii ed estratti, distinguere le varie metodologie di analisi.
Fondamentale è anche la conoscenza delle metodiche galeniche per l’allestimento delle varie forme farmaceutiche con cui è prescritta la cannabis, oltre che la conoscenza di concetti quali decarbossilazione, cannabinoidi acidi e altri che fanno parte del mondo della cannabis.
4. I CORSI E I MASTER DI CANNABISCIENZA
Per fare chiarezza, oltre che districarsi tra le differenti norme, Cannabiscienza offre Master on line e Corsi on line che permettono agli operatori del settore (medici, farmacisti, operatori sanitari, agronomi, veterinari, ecc..) di acquisire ed approfondire le tecniche e le conoscenze sul mondo della Cannabis Terapeutica in Italia.
Tra questi, il Corso di formazione in Cannabis Medica Estrazioni e Analisi, offre ai farmacisti e agli operatori del settore farma la possibilità di acquisire tutte le conoscenze necessarie per lavorare al meglio con la Cannabis Terapeutica in Italia.
Il Corso è diviso in tre parti:
- La Cannabis come farmaco;
- Product Development per l’industria;
- Preparazioni galeniche per la farmacia.
Al termine del Corso verranno acquisite informazioni, non solo teoriche ma anche pratiche, sulle normative, le varietà, le metodiche di isolamento ed estrazione dei cannabinoidi e sull’allestimento e analisi delle preparazioni farmaceutiche a base di cannabis normate in Italia.
Il corso avrà una durata di 3 mesi, ma tutti i contenuti saranno disponibili allo studente per ben 12 mesi, duranti i quali il discente potrà accedere in qualsiasi momento alle videolezioni e rivolgere, per qualsiasi dubbio, domande al corpo docente.
Al termine del percorso sarà effettuato un test di verifica delle nozioni acquisite e se superato con successo, verrà rilasciato un certificato di specializzazione che attesti le nuove conoscenze acquisite.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@cannabiscienza.it o compilare il form di seguito.