1. Le principali patologie comportamentali nei cani e nei gatti
I nostri amati cani e gatti sono sempre più affetti da patologie del comportamento come:
- fobie;
- aggressività;
- ipersensibilità;
- disturbi compulsivi.
Questi disturbi comportamentali richiedono un intervento specialistico per ridurre la sofferenza emotiva. Molto spesso ci si trova davanti alla necessità di dover somministrare un farmaco per aiutare il paziente un animale che vive in uno stato di disagio e per rendere possibile la riabilitazione comportamentale, necessaria ai fini della gestione del disturbo.
2. La cannabis nel dolore e nei disturbi comportamentali di cani e gatti
Attualmente, in medicina veterinaria, i derivati della cannabis si usano spesso per il controllo:
- del dolore;
- dell’epilessia idiopatica refrattaria ai trattamenti convenzionali;
- delle malattie allergiche;
- dei disturbi comportamentali, come l’ansia, i disturbi compulsivi o l’aggressività manifestata in canile. [1] [2] [3]
Nei disturbi comportamentali di cani e gatti, si utilizza prevalentemente cannabis con una percentuale maggiore di fitocannabinoidi privi di azione psicotropa – che potrebbero indurre un peggioramento della sintomatologia comportamentale.
2.1 I benefici del CBD per cani e gatti
Infatti, recentemente è stato pubblicato uno studio che conferma i benefici del CBD per i cani nell’alleviare lo stress causato dai viaggi in auto o dalla solitudine. In particolare, è stato dimostrato che una singola dose di CBD somministrata per via orale riduce notevolmente lo stress nei nostri amici a quattro zampe. [4]
3. Terapie con cannabinoidi per cani e gatti: dosaggio e durata
La terapia con cannabinoidi per cani e gatti viene calibrata in base alle esigenze del paziente, partendo con un dosaggio basso e variando gradualmente, a seconda degli effetti visibili sul paziente e dei feedback forniti dai pet owners. Generalmente, si preferisce la somministrazione lontano dai pasti e da altri farmaci, magari con un po’ di cibo grasso che ne faciliti l’assorbimento oppure direttamente in bocca.
Così come la dose è soggettiva, anche la durata non è predefinita. Non possiamo agire secondo protocolli, infatti la durata varia a seconda:
- della patologia;
- della personalità;
- del momento e dalle circostanze in cui si opera.
È un po’ come se stessimo creando un abito sartoriale che calza a pennello su quel soggetto.
Nella pratica veterinaria per gli esperti cinofili nell’ambito comportamentale, non è raro utilizzare un approccio integrato e interdisciplinare per trattare le patologie del comportamento. Spesso, si combinano terapie basate sul CBD per cani e gatti, con programmi di riabilitazione comportamentale per pazienti affetti da disturbi d’ansia o fobie. Questi programmi cercano di alleviare il dolore che può aggravare e sostenere il disagio del paziente.
4. Le conclusioni: la cannabis terapeutica per i cani e gatti, una valida alleata
Dolore e comportamento sono estremamente interconnessi e per questo motivo la comunità scientifica è sempre più orientata a pensare che gran parte dei problemi comportamentali nei cani e nei gatti siano aggravati o causati dal dolore fisico. Quasi l’80% di queste patologie ha una componente di dolore diagnosticato o sospetto; [5] pertanto, quando si tratta di pazienti come i nostri amici a quattro zampe, che non possono verbalizzare il loro disagio, è cruciale avere una mente aperta circa l’effetto potenziale del dolore (e dell’ansia) nella vita di tutti i giorni.
REFERENZE
- Kogan L, Schoenfeld-Tacher R, Hellyer P, Rishniw M.
US veterinarians’ knowledge, experience, and perception regarding the use of Cannabidiol for canine medical conditions.
Front Vet Sci. (2019) 5:338.[↑] - 2. Rodrigo Zamith Cunha, Letícia Locatelli Felisardo, Giulia Salamanca, Gabriela Gomes Marchioni, Orlando Iazzetti Neto, Roberto Chiocchetti.
The use of cannabidiol as a novel treatment for oral stereotypic behaviour (crib-biting) in a horse.
Veterinary and Animal Science, Volume 19, 2023, 100289, ISSN 2451-943X[↑] - Corsetti, S, Borruso, S, Malandrucco, L, Spallucci, V, Maragliano, L, Perino, R, D’Agostino, P and Natoli, E (2021).
Cannabis sativa L. may reduce aggressive behaviour towards humans in shelter dogs.
Scientific Reports 11, 2773[↑] - Hunt ABG, Flint HE, Logan DW and King T (2023).
A single dose of cannabidiol (CBD) positively influences measures of stress in dogs during separation and car travel.
Vet. Sci. 10:111260[↑] - Mills, D. S., Demontigny-Bédard, I., Gruen, M., Klinck, M. P., et al. (2020).
Pain and Problem Behavior in Cats and Dogs.
Animals : an open access journal from MDPI, 10(2), 318[↑] - Della Rocca, G., & Di Salvo, A. (2020).
Hemp in Veterinary Medicine: From Feed to Drug.
Frontiers in veterinary science, 7, 387.[↑]