10 cibi che attiva il Sistema Endocannabinoide - Cannabis Italia - Cannabiscienza - Sito

10 Cibi che modulano il Sistema Endocannabinoide

Cannabis e Alimentazione

Diversi studi, svolti sia su animali che su umani, dimostrano che diete ricche di zuccheri e grassi alterano i livelli dei recettori cannabinoidi, di Anandamide e 2-AG e dei loro enzimi metabolici. Nella puntata di oggi la Dott.ssa Viola Brugnatelli ci descriverà dieci cibi preziosi, le loro proprietà e come funzionano.

 

1. Il podcast: “10 Cibi che modulano il Sistema Endocannabinoide”

Stagione 3, episodio 1

2. Alimenti che stimolano il SEC

Il primo in classifica è il seme di canapa e i suoi derivati, come l’olio e le farine. I semi sono ricchi di acidi grassi essenziali Omega-6 e Omega-3, in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria e apportare benefici sul sistema cardiovascolare e sul sistema nervoso. Il consiglio è di aggiungere i semi interi o decorticati tra gli ingredienti delle proprie ricette e di usare l’olio di semi di canapa come olio da condimento. Nuove abitudini per donare un tocco di sapore e di salute in più alle proprie preparazioni culinarie. Leggi l’articolo di approfondimento sull’olio di semi di canapa.

Segue un alimento amato dai più golosi, il cacao. Si tratta di un cibo complesso che contiene dei composti strutturalmente simili agli endocannabinoidi prodotte dal nostro corpo. Queste molecole sono maggiormente presenti nel cioccolato fondente, ciò spiega la sua azione benefica nel migliorare il tono dell’umore e nella regolazione dello stress.

Numerose piante officinali come il rosmarino, o spezie come il pepe nero, ampiamente utilizzate nella dieta mediterranea, sono caratterizzate da alti contenuti di Beta-Cariofillene. Stiamo parlando di un sesquiterpene che è stato definito un cannabinoide alimentare, poiché è in grado di attivare selettivamente i recettori CB2, con proprietà antinfiammatorie. Abbiamo dedicato un articolo a questo terpene speciale “Cariofillene: effetti antinfiammatori di un cannabinoide alimentare”.

Continuiamo con una spezia preziosa come lo zafferano, in grado di attivare i recettori CB1 e CB2, e parliamo del tartufo nero, che contiene l’endocannabinoide Anandamide. Tra gli altri abbiamo descritto la noce moscata, in grado di interagire con gli enzimi responsabili della regolazione dei livelli di endocannabinoidi.[/vc_column_text][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

3. Master Cannabis e Alimentazione

Per approfondire le tue conoscenze in questo ambito visita il Master Cannabis e Alimentazione, sarà fondamentale per comprendere il funzionamento del Sistema Endocannabinoide nel tratto Gastrointestinale e per imparare ad ottimizzare l’alimentazione per modulare il tono cannabinoide endogeno o in co-assunzione con terapie a base di fitocannabinoidi.

4. Stile di vita sano ed equilibrato

Risulta fondamentale prestare attenzione alla propria dieta, affinché sia equilibrata e più varia possibile. Infatti alimenti ricchi di fibre, verdure, frutta e legumi non devono mancare per permettere al nostro corpo raggiungere uno stato di benessere generale. Come abbiamo visto, alcuni alimenti presentano caratteristiche biochimiche in grado di modulare il Sistema Endocannabinoide e favorire l’equilibrio dell’organismo.

Viola Brugnatelli
Direttrice scientifica di Cannabiscienza e ricercatrice in neuroscienze presso l’Università degli Studi di Padova

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *